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sabato 8 gennaio 2011

Al Ces di Las Vegas, la navigazione evoluta riparte con Navteq e TomTom



La navigazione Gps riparte dal Consumer Electronics Show 2011 di Las Vegas. A tenere banco ci pensano due illustri esponenti della tecnologia satellitare: Navteq e TomTom, con un accordo in collaborazione con Nike. Il fornitore di cartografia e serzivi di localizzazione, controllato da Nokia, mostra un'applicazione della Natural Guidance.
Questo sistema, che ha debuttato nell'ottobre 2010, mira a rendere più amichevoli le indicazioni di guida. Dunque non più istruzioni generiche del tipo "gira a destra o a sinistra" ma precise descrizioni sul tragitto da seguire. Informazioni che comprendono dati rilevati come il colore e la dimensione dei punti di riferimento oppure che fanno riferimenti stagionali.

La Natural Guidance si concretizza nell'applicazione iGo My way che usa proprio questi contenuti, allo scopo di rendere più intuitive, pratiche e "sicure" le tradizionali indicazioni di guida, perché così basta ascoltare tendendo gli occhi fissi sulla strada ricevendo riscontri diretti su ciò che si vede in occasione delle manovre. Sempre nello stand di Navteq sono state mostrate alcune delle possibilità oggi attuabili nel campo della geolocalizzazione. Per esempio, una delle aree su cui il fornitore di mappe si sta concentrando è quella delle fotocamere e videocamere, così da memorizzare all'interno della foto anche le coordinate geografiche degli scatti e dei video. Tra gli altri sono già pronti gli apparecchi di Fujifilm, Panasonic e Sony.


Oppure con Visual Content si replica in tre dimensioni i punti di riferimento che si vedono mentre si guida per avere uno scenario sul display più realistico e coerente con quello reale. Non mancano sevizi dedicati a migliorare le informazioni su traffico e viabilità (TrafficOne), che si possono ampliare al fine di supportare operazioni pubblicitarie e di marketing geolocalizzato, e per studiare itinerari più rispettosi dell'ambiente (Green Streets).

L'altro protagonista del Ces è TomTom con un'inedita parternship siglata nientemeno che con Nike per realizzare un particolare tipo di orologio. Si chiama Nike+ Sportwatch Gps, è dotato di reparto satellitare ed è compatibile con i servizi disponibili all'indirizzo www.nikeplus.com. Il dispositivo, distribuito in Italia non prima del prossimo luglio, integra la tecnologia di TomTom, che si esprime con menu semplici da utilizzare e un'interfaccia chiara e intuitiva. Inoltre, facendo parte della gamma Nike+, dialoga con i servizi virtuali del marchio sportivo e con il computer per scaricare i dati raccolti durante l'attività sportiva. L'habitat ideale di questo orologio è il running: sfrutta l'antenna Gps e i dati ricevuti dalle scarpe per tenere traccia di tempo, distanza, ritmo e calorie, permette inoltre di scaricare da Nikeplus.com percorsi di allenamento e controllare in tempo reale i dati sull'iPhone. Queste le caratteristiche tecniche, un discorso a parte merita la partnership tra i due brand. TomTom è alla ricerca di un metodo per entrare nel comparto dei Gps sportivi e per l'outdoor (lasciato per troppo tempo in mano ad altre aziende) e non solo legato all'automotive; Nike, dopo Apple, può contare su un altro illustre marchio per spingere i servizi on-line. Percorrendo i corridoi del Ces si notano altri prodotti basati sulla geolocalizzazione. Come il Parrot Asteroid, un'autoradio "tuttofare" perché munita di Bluetooth, vano per memory card, connettore per iPod/iPhone e porta Usb per unità esterne e per il dongle Gps al fine di supportare i servizi basati sulla localizzazione (parcheggio, punti di interesse e traffico). Il tutto si controlla dal display da 3,2 pollici e basato su sistema operativo Android. Nel mondo dell'accessoristica merita di essere citato il kit da auto per iPhone prodotto da Pioneer.

Costa intorno ai 130 dollari: ha vivavoce, antenna Gps potenziata, altoparlante e caricabatteria. Ideale per affiancare i software di navigazione dedicati al Melafonino. Nell'evento che si sta tenendo in Nevada non mancano nemmeno i Pnd. Si segnala il rientro di Magellan con il RoadMate 9055, un navigatore con touchscreen da 7 pollici e con guide turististiche interattive a supporto delle tradizionali funzioni stradali; peccato che sarà commercializzato solo in nord America. Garmin ha portato il nuvi 2400, con schermo da 5 pollici e funzione nuRoute per calcolare il tragitto migliore tenendo conto di numerose variabili (tra cui il traffico attraverso TrafficTrends e le abitudini di guida con MyTrends).

Ma è un dispositivo originale ad anticipare scenari futuri sulla navigazione Gps. Stiamo parlando degli occhiali interattivi prodotti da Recon Instruments. Per ora sono destinati agli amanti dello sci, però offrono uno sviluppo della tecnologia finora lasciato a un ambito sperimentale. Questi occhiali hanno display lcd che operano in sinergia con le lenti per mostrare una serie di informazioni geolocalizzate, come direzione, velocità orizzontale e verticale. Sono mossi da Android su cui girano una serie di app personalizzate, tra cui la possibilità di tenere sott'occhio la posizione sul campo da sci dei familiari. Grazie al Bluetooth possono addirittura interfacciarsi con il telefonino per chiamare o inviare video in streaming, pubblicabili in diretta sui social netwok supportati da Recon.

Non è l'unico esempio di questo uso innovativo del Gps. Celestron, specializzata nella produzione di binocoli e telescopi, ha realizzato reTrace Tracking e SkyWatcher Allview, due strumenti a supporto di chi opera in outdoor oppure guarda il cielo stellato. Entrambi estendono la classica osservazioni di panorami e della volta celeste con le più recenti tecnologie di localizzazione satellitare. Un vero "must" per gli appassionati di hi-tech.



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